La sostenibilità ci sta a cuore. Crediamo nel lavoro di squadra, che coinvolga il più possibile produttori locali e fornitori sensibili, che utilizzino prodotti, metodi e coltivazioni rispettosi dell' ambiente. Riteniamo che tutto questo possa fare la differenza ed aiutarci ad offrire ai nostri ospiti un'esperienza di vacanza unica ed alternativa.
Ecco perché in questo blog presentiamo i nostri partner e fornitori.
Con Mario Olivero, enologo della cantina Marchesi Alfieri, condividiamo non solo l'amore per la montagna (e per la Valle Maira), ma anche quello per i buoni vini. L'elegante Barbera D'Asti Alfiera è abbinato da anni ai nostri menu. Amiamo anche recarci di persona nella storica azienda vinicola (dal 1696). E’ possibile infatti visitare sia la cantina che il castello e conoscere meglio l'impressionante storia della famiglia degli Alfieri.
Caro Mario, potresti raccontarci qualcosa su di te ed i tuoi prodotti?
Come hai detto tu stesso le mie grandi passioni sono sempre state il mondo del vino e la montagna in tutte le sue stagioni.
Il mio lavoro è l’Enologo e svolgo questa professione da più di 30 anni. Ho avuto la fortuna di vivere e lavorare in Toscana occupandomi soprattutto delle uve Sangiovese per la produzione del Brunello di Montalcino per poi decidere di rientrare in Piemonte in questa bella Tenuta sulle colline del Monferrato al confine del Roero e delle Langhe, dove vitigni come la Barbera ed il Nebbiolo hanno trovato da secoli la loro migliore espressione.
Cosa rende speciali i vostri vini? Da quando seguite questa filosofia?
I vini che produciamo devono esprimere in modo chiaro, pulito e diretto il terroir e le caratteristiche del vitigno di origine. I nostri terreni, per loro caratteristiche pedologiche, permettono naturalmente di ottenere uve di alta qualità e quindi vini di grande struttura adatti ad affinare e migliorare in bottiglia per molti anni. Alfiera si produce in un vigneto storico dell’azienda caratterizzato da un suolo con un perfetto mix di sabbia, limo, argilla e calcare ed esprime al meglio la nostra filosofia produttiva: eleganza, frutto in equilibrio con le speziature da rovere, grande bevibilità e capacità di migliorare negli anni con l’affinamento in bottiglia.
La sostenibilità è un punto centrale e di forza nella Locanda Mistral, cosa significa sostenibilità per te? E come influenza i tuoi vini?
Lo scopo è mantenere intatto il più possibile il potenziale qualitativo delle nostre uve riducendo al minimo i trattamenti fito sanitari.
Per fare questo abbiamo necessità (come per chi va in montagna) di conoscere al meglio le previsioni meteo ed anche le effettive condizioni micro climatiche che si vengono a creare all’interno dei nostri filari. Abbiamo quindi posizionato al centro delle nostre vigne una capannina metereologica con raccolta dati giornaliera che ci aiuta a prendere decisioni e fare scelte più consapevoli e rispettose per l’ambiente.
Abbiamo da anni abbandonato l’utilizzo di diserbanti sostituendoli con operazioni meccaniche e manuali e da sempre effettuiamo l’inerbimento spontaneo dei filari per proteggere i terreni dalle erosioni e mantenere areato e vitale il terreno.
Quali sono le tre cose che i nostri lettori dovrebbero fare in valle? Cosa devono assolutamente sperimentare / vedere / provare la prossima volta che visitano la Valle Maira?
Venire nelle diverse stagioni per apprezzare i colori e le atmosfere che ogni momento dell’anno la Val Maira sa regalare, percorrere in MTB o a piedi l’altopiano della Gardetta , salire sulla Rocca la Meja , vedere gli affreschi della fine del XV secolo del pittore fiammingo Hans Clemer nella parrocchiale di Elva.
Cosa desideri per il futuro della Valle Maira?
Di rimanere intatta così come è, e continuare nella ricerca di un turismo sostenibile e di qualità.